Quante volte, nella vita di uno sviluppatore, ci si è trovati nella condizione di dover scrivere un test con una logica identica a quella di molti altri scritti in precedenza, in cui cambiavano solo alcuni dettagli come i parametri?
Una soluzione per evitare la ripetitività di queste situazioni è ora disponibile grazie a Junit 5.
Da Junit4 a Jupiter
JUnit è uno dei framework di test più utilizzati nel mondo Java.
Nel 2017, a undici anni dall’ultima major release, è stata rilasciata la versione 5, nota col nome di Jupiter. A differenza delle versioni precedenti, il framework è stato suddiviso in tre artefatti:
• Junit Jupiter, per contenere le API per definire i test
• Junit Vintage, per garantire la retrocompatibilità con la versione precedente di JUnit
• Junit Platform, per l’esecuzione dei test
Le novità riguardanti la parte di refactoring delle API di Jupiter sono spiegate nella documentazione ufficiale, mentre le più interessanti riguardano l’automatizzazione nella scrittura dei test, con l’introduzione di due macrocategorie: i test parametrizzati e i test dinamici.