Negli anni passati abbiamo tentato più volte di organizzare attività di condivisione il venerdì mattina, senza raggiungere mai una partecipazione consistente. Non ci siamo arresi però e, come d’abitudine, abbiamo dato spazio alle idee delle persone che lavorano con noi. Nella primavera del 2019 un collega, Franco Melandri, ha proposto un incontro tra le 13 e le 14.30: l’azienda doveva solo offrire una pizza da asporto. Con un preavviso brevissimo ha raccolto il triplo dei colleghi che mi aspettavo. Ma cosa c’era di davvero diverso? Un contesto atipico, informale e open mind. Ma anche il momento e le modalità: la pausa pranzo, libera dagli impegni, e la partecipazione libera e volontaria. Era nato, così, il nostro primo Lunch&Learn.
Il successo dell’iniziativa ci ha spinto a replicare l’esperienza e, tempo qualche settimana, a fine estate abbiamo reso questo appuntamento fisso (ogni venerdì in pausa pranzo), con una connotazione ed obiettivi ben precisi: la condivisione del sapere e delle esperienze tra colleghi, in convivialità. La volontà è quella di rendere partecipi le persone di tutto quello che l’azienda fa, condividendo attività, progetti, metodologie ed, allo stesso tempo, stimolare il confronto e la collaborazione, favorendo spirito di squadra e senso di identità ed appartenenza. In pratica, ogni settimana un collega (o gruppo di colleghi) racconta un aspetto del proprio lavoro, una esperienza, una metodologia, una teoria nuova appena studiata, agli altri, confrontandosi e scambiando opinioni ed idee. Sia il relatore che il pubblico sono volontari, nessuno è obbligato a partecipare né come narratore, né come uditore. Gli argomenti sono liberi e le modalità di restituzione (lezione frontale, dibattito, gioco etc..) anche. In più di dodici mesi questa opportunità ha permesso la condivisione di molte idee, la nascita di nuove partnership e gruppi di lavoro etc… fungendo anche da efficace team building. Se i colleghi hanno curato il learn, l’azienda ha curato il lunch, offrendo cibo e bibite ai presenti. Purtroppo l’emergenza COVID ci ha obbligato a cambiare modalità e, da marzo, questi momenti sono organizzati in streaming, permettendo una maggiore partecipazione a discapito del…. lunch, quello per ora dovrà aspettare!!!
Ecco alcuni numeri dei nostri lunch and learn fino ad oggi:
- 53 incontri – 80 ore su diverse tematiche:
- 33 esperienze
- 13 collaborazioni
- 7 persone e idee
- 2010 partecipanti – media 38 partecipanti/incontro
- 93 relatori
All’insegna dello spirito di condivisione e confronto gli incontri che non trattano di dati ed informazioni sensibili di clienti sono pubblici ed aperti anche a persone non dell’azienda. Tramite mailing list e pubblicità sui social si diffondono gli eventi in maniera che chiunque sia interessato possa partecipare portando il suo contributo e concorrendo a creare nuova conoscenza e nuove relazioni. Un esperimento felice e soddisfacente che vogliamo continuare a portare avanti con orgoglio, convinti, con Gadamer che “la cultura è l’unico bene dell’umanità che, diviso fra tutti, anziché diminuire diventa più grande”.