Digital health: giovani, salute e innovazione

Digital Health, Liceo di Lugo, Luca Foschini e Imola Informatica, cosa ci fanno insieme? Ora provo a spiegarlo.
Digital Health è un progetto sviluppato da Luca Foschini ed io per sensibilizzare le giovani generazioni sui temi della salute e soprattutto per dimostrare come l’informatica può contribuire ad aiutare o rivoluzionare il mondo della medicina.

In fondo sono in buona parte le persone più giovani a fare innovazione, è quindi fondamentale che anche loro vengano a conoscenza dei grandi problemi della sanità e delle interessanti prospettive che può portare l’ingresso in campo dell’informatica.

L’altro problema che tentiamo di affrontare è quello del gender gap nelle discipline STEM. Durante la fase di recruiting dei partecipanti abbiamo posto molta attenzione nel creare una campagna che permettesse alle ragazze di immedesimarsi nelle nostre testimonial, siamo molti convinti della veridicità della frase “you can’t be what you can’t see”. Questo impegno ha portato i candidati e i successivi candidati ammessi ad essere per metà donne e per l’altra metà uomini, aumentando di molto la scarsa rappresentanza femminile che di solito si incontra nelle facoltà di ingegneria e nelle altre facoltà scientifiche.

Imola Informatica è un partner fondamentale per Digital Health, oltre a essere uno dei due finanziatori del progetto, si sta dimostrando capace di mettere in campo persone estremamente competenti e capaci di fornire un sostegno fondamentale al progetto. L’interesse di realtà come Imola Informatica ci fa capire che stiamo procedendo nella direzione giusta e ci fa immensamente piacere sapere che ci sia qualcun’altro oltre a noi ad avere a cuore questi temi.

Il progetto, partito il 3 febbraio, consiste in un corso di 8 lezioni in cui esperti del settore e docenti universitari presentano i principali pilastri della digital health. Durante l’ultimo incontro, Matteo Gaddoni terrà una lezione su come realizzare piccole demo di applicazioni o come sfruttare modelli di AI e ML per effettuare interessanti analisi dati.

Dopo queste 8 lezioni ci sarà una fase di sviluppo: tutti i partecipanti, divisi in team, svilupperanno soluzioni legate al mondo della digital health (una specie di hackathon lungo un mese).
Durante questa fase di sviluppo i gruppi saranno seguiti da una squadra super qualificata, formata da dipendenti di Imola Informatica e Laura Ginestretti, valente studentessa di Ingegneria biomedica, per aiutare i ragazzi e le ragazze in tutta la parte di sviluppo, accompagnandoli lungo un percorso di crescita (loro e dei loro progetti) che si concluderà con una challenge finale. Tutti i team presenteranno i progetti davanti a una giuria, per provare ad aggiudicarsi 1000€ di premio finale.

Un grande grazie quindi a Imola Informatica e alle sue persone che prenderanno parte al progetto.
Senza di voi non sarebbe stato possibile!

Per saperne di più sul progetto, consulta: Presentazione di Digital Health

Il video con la nostra testimonial Alice Giannini

Studente di ingegneria informatica all'UNIBO, sono spesso al Lab col gruppo dei giovani. Sono estremamente curioso e ho bisogno di fare sempre nuove esperienze per mettermi in gioco. Mi piacciono tutti gli aspetti dell'informatica: trovo affascinanti i database e mi interesso a tutta la parte di project management, più sul lato tech che su quello business. Uso gran parte del mio tempo libero per sperimentare o imparare cose nuove: le birre artigianali rientrano nella categoria "imparare cose nuove”. Negli ultimi anni mi sono appassionato molto alle tastiere meccaniche.