Clipperz al ZuriHac 2022

Insieme a colleghi del Laboratorio, Fabio Solaroli, Giorgia Rondinini e Giulio Solaroli, ho partecipato per la prima volta a ZuriHac, il più grande hackathon del mondo in tema Haskell, che si è tenuto dall’11 al 13 giugno al campus universitario di Rapperswil, sulle rive del lago di Zurigo. La 3 giorni organizzata da Zürich Friends of Haskell è stata una opportunità per conoscere nuove persone, contribuire a svariati progetti interessanti e ascoltare talk sui più disparati argomenti sempre legati a Haskell.

Data l’affinità tra Purescript e Haskell, abbiamo colto l’occasione per lavorare alla riscrittura di Clipperz  come nostro progetto per ZuriHac.

Subito il viaggio non è sembrato partire nel migliore dei modi: a causa di un ritardo del treno per Milano, abbiamo perso la coincidenza per Zurigo. Cambiati i biglietti, abbiamo atteso due ore per il treno successivo, ma alla fine tuttavia sono stati giorni produttivi , divertenti e ricchi di cose belle oltre che interessanti.

Durante la prima serata abbiamo iniziato a immergerci nell’ambiente svizzero, facendo una camminata per la bellissima città di Zurigo, ammirando il tramonto sul lago in compagnia di cigni affamati.

Dopo un’introduzione all’evento e all’università OST che lo ospitava (Ostschweizer Fachhochschule), Giorgia e Fabio sono partiti con lo sviluppo di Clipperz , mentre io  ho partecipato al “Beginners Track“, disponibile, come tutti i talk sul canale Youtube, e dedicato a chi approccia Haskell per la prima volta.

Per il pranzo erano disponibili due food truck, uno con menù messicano e l’altro egiziano.
Dopo la pausa pranzo Giulio ed io abbiamo partecipato al talk di Gabriele Keller sullo sviluppo di Accelerate, una libreria per grafica con Haskell, mentre Giorgia e Fabio hanno proseguito con lo sviluppo di Clipperz .

L’ultimo incontro della giornata è stato un talk interattivo durante il quale abbiamo sviluppato un GCC, sotto la guida di Alejandro Serrano. Ci siamo concentrati sulla creazione di un Domain Specific Language per rappresentare il dominio del problema.

Abbiamo concluso la giornata con una breve passeggiata lungo il fiume che ci ha permesso di immergerci nella vita notturna di Zurigo.

La seconda giornata di Zurihac è iniziata con un talk di Simon Peyton Jones, uno dei designer del linguaggio Haskell, sulle ottimizzazioni del compilatore GHC: nonostante la complessità dell’argomento, il talk è stato straordinariamente comprensibile anche per i meno esperti, grazie al relatore.

Dopo un pranzo veloce, Fabio e Giorgia hanno seguito un talk su Type Systems e Operational Semantics tenuto da Andres Löh: argomento interessante, ma ostico da seguire anche per la durata dell’intervento di circa tre ore.
La sera abbiamo cenato al campo del Ost, in un’area con tavoli e griglie dove ognuno poteva preparare ciò che desiderava.

L’ultimo giorno di ZuriHac è iniziato con la seconda parte del talk interattivo tenuto da Alejandro Serrano, durante il quale ci siamo focalizzati sull’IO e la gestione delle eccezioni, per poter realizzare un gioco di dadi in rete attraverso la connessione di due client.

Per il resto della giornata, abbiamo continuato a sviluppare Clipperz, per poi tornare a Zurigo in barca e goderci un bel giro sul lago.

Dopo tre giorni di intensi pensieri su Clipperz, Haskell e la programmazione funzionale ci si potrebbe aspettare che fossimo tutti un po’ fusi. Invece eravamo ancora così carichi che, anche durante il viaggio di ritorno, abbiamo continuato a programmare (dopo un meritato riposino).

Prima di prendere il treno, però, abbiamo fatto un giro al giardino botanico di Zurigo, un posto paradisiaco e rilassante, perfetto per staccare un po’ la spina.

ZuriHac non ci ha solo permesso di approfondire le nostre conoscenze di Haskell, ma anche di fare networking e dialogare con persone arrivate da ogni parte del mondo.

L’ambiente bellissimo dell’Ost, la presenza di così tanti programmatori e la possibilità di imparare tante cose nuove grazie ai talk ci hanno permesso di unire vacanza, relax e la cosa che più ci piace: grigliare, ops, programmare!

Studente al Liceo Scientifico G. Ricci Curbastro di Lugo, dedico la maggior parte del mio tempo libero alla tecnologia: dalla scoperta di sistemi innovativi ai miei progetti personali. La mia esperienza con Imola Informatica è estremamente arricchente, perché mi consente di portare a livello pratico molte conoscenze spesso abbandonate alla mera teoria. Sono un avido smanettone indipendentemente da ciò che mi trovo davanti, non a caso prima di saper programmare svisceravo le funzionalità dei sistemi operativi. Bilanciando tutto con corsi di varia natura, diventa essenziale avere un po' di relax, meglio noto come birra con gli amici.